Le cose da sapere sul castello di Valiano
28 Giugno 2019
In posizione strategica, su una delle verdi colline che disegnano il suggestivo paesaggio della Val di Chiana, il borgo di Valiano, a pochi chilometri da Montepulciano, ha una storia centenaria. Il suo castello, infatti, fu costruito proprio in questo avamposto militare che dominava dall’alto il territorio attraversato da pellegrini, mercanti e soprattutto eserciti in lotta per il potere.
La storia del Castello di Valiano
Di probabile origine etrusco-romano, come evidenziano i ritrovamenti archeologici a Palazzo Vecchio ed il cui nome sembrerebbe infatti riconducibile alla gens Valia, il borgo di Valiano con il suo castello fu conteso tra le potenze vicine di Perugia, Siena e Firenze fino all’annessione a quest’ultima nel 1502 passando poi a Montepulciano nel 1774. Già dal Tredicesimo secolo, però, il Castello di Valiano era utilizzato a fini militari dai Marchesi del Colle prima e dalla nobile e potente famiglia Del Pecora poi.
Infatti, la funzione strategica di Valiano, dal punto di vista militare, tra i territori della Toscana, dell’Umbria e dell’allora Stato Pontificio, veniva esercitata grazie ad un ingegnoso sistema di comunicazione tra diverse torri nella zona fino ad arrivare al monte Cetona, al monte Amiata e a Monteruffiano, poco distante da Perugia. Specchi riflettenti di giorno e fuochi di notte permettevano di segnalare velocemente l’arrivo di soldati su un vasto territorio.
La stazione intermedia costituita all’interno del Castello di Valiano, inoltre, rappresentava un modo per controllare il traffico delle merci tra le città principali e di quelle che venivano movimentate nel vicino porto della Chiana, sui vicini Lago di Montepulciano e Chiaro di Chiusi. La posta di Valiano permetteva altresì la riscossione dei dazi doganali sulle merci, ancor di più in seguito alla crescita della produzione nel territorio, e dei conseguenti scambi, dovuta all’imponente opera di bonifica della Val di Chiana realizzata nel corso del Cinquecento.
Il Castello di Valiano tra passato e presente
La rilevanza di Valiano è evidente anche se si considera che il maestro da Vinci riportò “Ponte a Vagliano”, proprio sul Canale Maestro della Chiana, nelle sue mappe del territorio della Val di Chiana (carte Windsor RL 12278 e RL 12682). Queste saranno in mostra alla Fortezza di Montepulciano, uno degli eventi imperdibili di questa estate di cui vi avevamo già parlato, per le celebrazioni di Leonardo a 500 anni dalla morte.
Questa estate 2019, a Valiano ci sarà anche la storica Fiera di San Lorenzo, un appuntamento che si ripete ogni anno dal 10 agosto 1782, quando fu istituito dal Granduca Leopoldo di Toscana. Un evento nato, infatti, per celebrare l’agricoltura del territorio e la pregiata razza Chianina, tipica della zona soprattutto dopo la bonifica, che oggi continua la tradizione di promozione delle produzioni DOP, DOC e DOCG di quest’area della Toscana.
Credits foto di anteprima: By LigaDue – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=52077674