I punti panoramici più belli in Val d’Orcia, icona del Rinascimento
8 Marzo 2017
Il paesaggio della Val d’Orcia è stato definito come il miglior connubio possibile fra arte e natura, merito delle suggestive dimore rurali, delle rocche medievali e delle pievi che punteggiano le colline, ricoperte da vigneti, oliveti, cipressi, faggeti e castagneti.
Queste peculiarità hanno contribuito all’inclusione della Val d’Orcia fra i Patrimoni dell’Umanità Unesco, un buon motivo per esplorare i punti panoramici più incantevoli di questa parte della Toscana; per questa abbiamo accuratamente selezionato i 6 panorami imperdibili in Val d’Orcia, invitandovi a seguire un itinerario contraddistinto dall’armonia dei colori che danno vita a un’opera d’arte.
Rocca d’Orcia
Rocca d’Orcia è un piccolo borgo che fa parte di Castiglione d’Orcia ed è interamente disposto intorno allo sperone su cui sorge la Rocca di Tentennano, il punto panoramico che consente di osservare l’intera valle dall’alto e di scattare foto memorabili.
Questa Rocca, costruita nel XII secolo, ha la fama di essere inespugnabile ed è stata restaurata per divenire la principale attrazione turistica del luogo.
Il borgo è rimasto pressoché inalterato negli anni, anche a causa dello spopolamento, così la Rocca è rimasta il punto di riferimento per i visitatori che intendono esplorare il territorio.
Dalla cima della fortezza si vedono il Monte Amiata, la fila dei tetti di Pienza, i romantici borghi di Monticchiello e Montalcino, le montagnole sopra Cetona, e infine la torre di Radicofani che si erge solitaria all’orizzonte.
La Rocca di Tentennano è visitabile tutti i giorni, tuttavia consigliamo di visitare il sito www.comune.castiglionedorcia.siena.it per conoscere gli orari e i periodi di apertura.
Castiglioncello del Trinoro
Sapevate che la Val d’Orcia ha un terrazzo? Si chiama Castiglioncello del Trinoro ed è un paese proteso sulla vallata, a 800 metri d’altezza, a breve distanza da Sarteano, uno dei borghi più caratteristici della Val d’Orcia.
Si giunge qui seguendo un percorso al di fuori delle rotte più conosciute, poiché bisogna seguire una strada sterrata per arrivare fino in cima, ma ne vale la pena: a Castiglioncello sono stati ritrovati dei resti di una fortezza medievale che rendono ancora più evocativo il paesaggio circostante. Nel paese c’è anche una chiesetta, ancora aperta, dove si celebrano anche matrimoni.
L’impegno per raggiungere questa località è ampiamente ripagato dalla visuale dal terrazzo panoramico.
Abbazia di Sant’Antimo
Qui la storia e la leggenda si fondono lasciando come testimonianza una delle chiese romaniche più belle d’Italia, l’Abbazia di Sant’Antimo. Per ammirarla bisogna andare a Montalcino, la terra del pregiato vino Brunello, e in particolare nella frazione di Castelnuovo dell’Abate, dove sorge l’Abbazia. Si narra che questa fu costruita per volere di Carlo Magno, il quale riuscì a sfuggire alla peste durante un pellegrinaggio a Roma nel 781. Per questo decise di fondare un monastero in questa zona, del quale restano oggi la cripta e la cappella carolingia. L’Abbazia di Sant’Antimo è uno dei luoghi che racchiudono il fascino e la magia della Val d’Orcia, perciò è una tappa irrinunciabile in un tour dedicato ai punti panoramici. Per maggiori informazioni: http://www.antimo.it/.
Pieve di Corsignano
La Pieve di Corsignano dista solo 1 km da Pienza ed è una delle chiese più antiche della Val d’Orcia. È da secoli una tappa della Via Francigena, l’itinerario spirituale che negli ultimi anni è tornato in voga anche presso i viaggiatori che amano lo slow tourism, il viaggiare lento, a piedi, alla scoperta delle località che sono rimaste immutate nei secoli.
La Pieve si erge come un monumento in mezzo alla campagna e riveste una notevole importanza storica: è qui che, nel 1405, fu battezzato Papa Pio II, colui che fece ricostruire Pienza divenuta in seguito la Perla del Rinascimento.
Monticchiello
Monticchiello è uno dei tesori meno noti della Val d’Orcia, una meta che sorprende anche il turista più esperto, in virtù della Rocca fortificata, delle antiche dimore ricoperte di edere rampicanti e degli stretti vicoli che invitano a esplorare ogni angolo del borgo.
Per godere di una sensazionale vista panoramica, suggeriamo di salire sulle mura di cinta che attorniano Monticchiello, siamo certi che proverete emozioni indimenticabili.
Nel centro storico merita una visita la Chiesa dei Santi Leonardo e Cristoforo, mentre l’evento più caratteristico di Monticchiello è la rassegna di spettacoli di Teatro Povero, che si svolge nelle piazze in estate a opera degli stessi abitanti.
Cappella Vitaleta
Se siete in cerca dello scorcio più poetico e rappresentativo, potreste trovarlo tra Pienza e San Quirico d’Orcia, nel punto in cui sorge la Cappella della Madonna di Vitaleta.
È una chiesetta di origine tardo-rinascimentale ed è immersa fra i cipressi e i vigneti che ne fanno risaltare la bellezza; qui si avverte la sensazione che l’opera dell’uomo si sia inserita perfettamente in uno scenario mozzafiato, creando un paesaggio che ha ispirato decine di artisti nel corso dei secoli.
È impossibile resistere al fascino di questi luoghi così ricchi di storia, perciò ci auguriamo che ogni viaggiatore trovi il proprio panorama preferito fra quelli che solo la Val d’Orcia può vantare.